Bella e importante partecipazione del nostro gruppo ai festeggiamenti del 2766° anniversario della fondazione di Roma. Cerimonia rievocativa del sabato 20/4, vicino le Terme di Caracalla, dove il Pactum,  con Romanitas e Gruppo Storico Publio Elio Adriano, ha dato vita a rappresentazioni  molto apprezzate dal numeroso pubblico. Esibizioni dei Pretoriani della V Coorte  a difesa dell’Imperatore Marco Aurelio, esercitazioni militari dei legionari della XXI Rapax e i combattimenti dei gladiatori della scuola Ludus  Aemilius hanno completato le rievocazioni militari e di combattimento. I Senatori, le Matrone, i Patrizi e le Vestali del GS Publio E. Adriano hanno invece dato vita spettacoli rievocativi di antichi riti religiosi; la Palilia, la Lustratio Agrorum, la Grazia di un condannato ad opera delle Vestali, il sempre verde rito dell’accensione del Fuoco Sacro e infine un’ un’apprezzata Neroniana recitata dell’amico Alberto nei panni di Nerone. 

La cerimonia di Domenica 21/4 è iniziata con il raggruppamento del Pactum alle pendici del Celio. I numerosi partecipanti hanno dato vita al corteo storico “privato” dovuto all’’arrogante rifiuto di rispettare i precedenti accordi;  “PACTA SUNT SERVANDA”.  Ci dispiace, per gli altri, ma siamo contentissimi per come abbiamo reagito e interpretato il nostro Natale di ROMA. Più che un corteo, s’è trattato di una passeggiata intima, tra ali di folla, in luoghi che non mi sarei mai sognato di poter attraversare: Via Claudia, Domus Aurea, Colosseo, Via dei Fori Imperiali, Via di S. Pietro in Carcere, Piazza del Campidoglio presidiata da militari in alta uniforme, per giungere sulla terrazza che domina il Foro Romano per una breve sosta per foto, baci e abbracci con il numeroso pubblico. La passeggiata è ripresa sfilando per via del Monte Tarpeo, salutati da gruppi di turisti sulle terrazze del Monte, onori  al Posto di Polizia Municipale, Via del Foro Romano, Via Di S. Teodoro per giungere al Circo Massimo, in tempo utile per vedere la partenza degli gli ultimi Gruppi. Peccato, per il bene della Rievocazione, sarebbe dovuto andare diversamente; ma per come si sono svolte le cose, siamo tutti orgogliosamente soddisfatti. 

Bene, bravi, bis. Ad maiora.   Ambrosius Pompeius