La storia e le suggestioni del passato rivivono un momento magico di ricostruzione e  rievocazione storica nell’evento Le IDI ADRIANENSI 2012. La manifestazione si svolgerà a Tivoli, dall’1 al 3 giugno, nell’incomparabile bellezza scenografica dell’Anfiteatro di Bleso. Una manifestazione, quella delle IDI che, giunta all’VIII edizione, ha raggiunto la maturità di un evento culturale atteso divenendo un must degli appuntamenti tiburtini.                                                                            La manifestazione ideata e realizzata dall’Associazione Villa Adriana Nostra, con il patrocinio del Comune di Tivoli e l’aiuto prezioso degli Assessorati Turismo, sport e Ambiente, anno dopo anno migliora  e si arricchisce di spunti interessanti. Le Idi Adrianensi, sono un viaggio affascinante di riscoperta storica, un viaggio che mette al centro personaggi e oggetti che sono testimoni di un tempo lontano, in una serie di spettacoli che richiamano storie e costumi antichi, esibizioni militari e di ars gladiatoria degli amici Cesenati della XII Fulminata “Hic sunt leones”. All’evento di quest’anno partecipano le associazioni aderenti al progetto PACTUM e che sono oltre la nostra, Civiltà Romana, Romanitas-SPQR, Difesa Caput Mundi, Legio XIV Martia Victrix e Eventi Ninuphar. La parata storica per le vie di Tivoli del 3 Giugno vedrà anche la partecipazione del Gruppo Storico Villa Adriana e del Gruppo Storico Legio Alatrensis.                                                                                                                             La nostra Associazione, da sempre sensibile ai temi della “Cultura e Ambiente”, intende dare alla manifestazione di quest’anno anche un significato di attenzione e protesta contro la scellerata e dissennata ipotesi di realizzare una discarica a pochi passi dalla Villa di Adriano; nonostante il parere contrario dei Ministri dell’Ambiente e della Cultura, per i vincoli insuperabili, e contro gli appelli dell’Unesco e di Italia Nostra e il fondo FAI, la Regione e il Prefetto insistono nella scelta, ritenendo derogabili i vigenti vincoli idrogeologici, ambientali e archeologici. Il convegno di venerdi 1 giugno alle scuderie Estensi tratterà anche di questo: di un territorio e una città, balcone su quello che resta dell’Agro Tiburtino, con due siti Unesco e con un patrimonio archeologico molto importante, che merita scelte diverse e non accetta scempi incalcolabili.                                                                                    Ambrosius Pompeius